Qual’è la strada per recuperare la pace?
Dietro le spalle La Torre n° 16, il confine rischoso, la linea che divide l’oscurità dalla luce, il margine degli eventi. ‘incombenza del destino, quel che deve avvenire sta già avvenendo. In quasi tutte le calate precedenti questo rimbrotto ci è stato ripetuto. Quello che incombe non è solo in questa dimensione, ma ha caratteristiche d’immanenza.
Qui dove siamo Le Stelle n°17, ogni passaggio di livello passa dal caos, ma sotto e dentro vi è qualche cosa di luminoso L’uroboro le comprende, consegnandocene uno squarcio la qualità della luminosità è interiore e non è, fortunatamente influenzabile dal contesto. È lontana, fredda, compresa fra le spire del drago, ma è costante, immutabile nel sentire degli incarnati, la sua luce rischiara la notte più buia. Davanti a noi Il Papa N°5 il principio maschile mutato, la spiritualità del consapevole, nel mazzo di Margò, nessun riferimento alla convenzionalità del cristianesimo il Papa èil maschile che conosce sé stesso,che fa, partendo da sé ed ancora una volta il richiamo è alla spiritualità, alla consapevolezza, alla capacità di permanere nel proprio stato di coscienza superiore la rinascita parte da quello che siamo e saremo, passa da noi.
Nelle due carte della chiarezza La Ruota n° 10 e La Papessa n°2, ma capovolta: la comparsa in una calata di entrambi i principi è un buon segno, ma la papessa è capovolta in segno palese di debolezza, il principio femminile e sotto attacco ed è indebolito, è palese in quel che vediamo nel mondo dove si usano simulacri femminili per implementare la guerra e le caratteristiche peggiori dell’umanità, Ciò nonostante essa è presente e sorretta dall’innelluttabilità del Karma (la ruota) essa interviene comunque nel qui ed ora.
Karma e Principio Femminile sono l’evoluzione e la strada passa per la completezza con quello che è maschile ed è cosciente. Si potrebbe dire che Le Stelle stanno a guardare, ma nei tarocchi esse sono una via luminosa, anche se fredda. La ruota ci insegna anche la determinazione, la costanza, la coerenza (non già quella della fede cieca, ma semmai quella dell’empatia del femminino che comprendendo fluisce).
Solo la ricomposizione dei due principi ci consegnerà la speranza e non è la strada che viene percorsa, quindi l’accettazione dell’alterità è componente fondamentale della calata. La coerenza nell’essere, pur nei tempi di tempesta… ed anche questo sia I King che i Tarocchi ce lo stanno ripetendo ad ogni consulto.
